ATTENZIONE NUOVA MAIL DI VERDELITORALE
verdelitorale@greenmail.net
L'Amministrazione Comunale e l'Ennesimo Attacco agli Spazi Verdi: Il Caso del "Parco dei Ricordi"
Ancora una volta, l'amministrazione comunale ha scelto di privilegiare gli interessi privati a discapito del bene comune, occupando suolo pubblico per progetti che tradiscono la promessa di sostenibilità e tutela dell'ambiente. L'ultimo progetto in questione prevede l'eliminazione di un parco verde pubblico, il "Parco dei Ricordi", per far spazio a un nuovo parcheggio.
Il "Parco dei Ricordi" non è un semplice spazio verde. Creato circa quindici anni fa, questo parco ha visto la piantumazione di alberi per ogni bambino nato, un gesto simbolico che ha reso questo luogo un punto di riferimento affettivo e comunitario per i cittadini. Ora, però, ciò che resta è solo un ricordo, sostituito dall'asfalto di un parcheggio.
Sfortunatamente, questo non è un caso isolato. La stessa sorte è toccata all'area verde di Treporti, di cui un quarto è stato trasformato in parcheggio. Questi parcheggi, con le loro asfaltature, impediscono al suolo di assorbire l'acqua piovana, contribuendo così al fenomeno delle strade e piazze allagate durante gli acquazzoni.
La politica di questa amministrazione nei confronti delle azioni green si rivela quindi per quello che è: un esempio lampante di greenwashing. A parole, si promuovono iniziative ambientali, ma nei fatti si compiono scelte che danneggiano l'ecosistema urbano. Emblematiche sono le parole dell'assessore all'ambiente, che ha dichiarato: "Purtroppo per il momento le normative ambientali non ci permettono di asfaltare gli accessi a mare". Questa affermazione riflette un pensiero preoccupante: la salvaguardia dell'ambiente e, di conseguenza, della nostra comunità, è ormai solo un ricordo.
Le conseguenze di queste scelte miopi sono evidenti e preoccupanti. Non possiamo ignorare l'impatto che la perdita degli spazi verdi ha sulla qualità della vita dei cittadini e sull'ambiente urbano. Gli alberi non solo migliorano la qualità dell'aria e forniscono ombra, ma creano anche habitat per la fauna locale e offrono un luogo di svago e socializzazione per le persone. La loro rimozione in favore di parcheggi non fa che peggiorare la situazione climatica e ambientale della nostra città.
È tempo che l'amministrazione comunale riveda le sue priorità e inizi a mettere realmente al centro delle sue decisioni la tutela dell'ambiente e il benessere della comunità. Solo così potremo sperare di conservare e migliorare il nostro patrimonio verde, anziché vederlo ridursi giorno dopo giorno.
Cavallino-Treporti 4 Luglio 2024
**Comunicato Stampa**
del 01-06-2024
Oggetto: Abbattimento di 50 alberi in via Forte Vecchio a Punta Sabbioni: un'azione irresponsabile e dannosa per l'ambiente.
Con grande indignazione e profonda preoccupazione, siamo costretti a denunciare l'abbattimento di circa 50 alberi in via Forte Vecchio a Punta Sabbioni. Questa azione, perpetrata
dall'amministrazione comunale di Cavallino Treporti, è stata giustificata come necessaria per la costruzione di una pista ciclabile. Tuttavia, non possiamo che esprimere il nostro sdegno di
fronte a tale decisione, che rappresenta un evidente controsenso per un progetto che dovrebbe avere finalità ambientali.
La nostra indignazione è alimentata dalla totale mancanza di rispetto dimostrata dalla Sindaco Roberta Nesto e dall'Assessore all'ambiente Nicolò D'Este nei confronti dell'ambiente, delle
associazioni ambientaliste e dei cittadini che hanno a cuore la preservazione del nostro patrimonio naturale. Gli alberi abbattuti, oltre a costituire un prezioso polmone verde, erano habitat di
numerose specie animali e vegetali, contribuendo significativamente alla qualità dell'aria e alla biodiversità locale.
È inaccettabile che, in nome di una pseudo-sostenibilità, si proceda con azioni che distruggono ciò che dovremmo proteggere e valorizzare. La costruzione di una pista ciclabile non può e non deve
essere realizzata a scapito del nostro patrimonio arboreo. Esistono alternative più rispettose dell'ambiente, che non prevedono l'abbattimento indiscriminato di alberi e di alto valore
ecologico.
Inoltre, il comune di Cavallino Treporti ha disatteso una propria linea guida che vieta l'abbattimento degli alberi in questo periodo dell'anno, per proteggere i possibili nidi di uccelli
presenti. Questa violazione non solo dimostra un'ulteriore mancanza di rispetto per la fauna locale, ma anche una grave negligenza nel rispetto delle norme stabilite dallo stesso ente
comunale.
Invitiamo l'amministrazione comunale a rivedere immediatamente questa decisione, cercando soluzioni più sostenibili e rispettose dell'ambiente. Chiediamo inoltre un dialogo aperto con le
associazioni ambientaliste e i cittadini, al fine di trovare insieme modalità di sviluppo che non compromettano il nostro prezioso patrimonio naturale.
In un'epoca in cui la crisi climatica e la perdita di biodiversità rappresentano emergenze mondiali, è imperativo che le amministrazioni locali diano l'esempio adottando politiche che tutelino e
valorizzino l'ambiente. L'abbattimento di questi 50 alberi è un gesto irresponsabile che va nella direzione opposta, dimostrando una preoccupante mancanza di sensibilità e competenza.
Esprimiamo il nostro più fermo dissenso e continueremo a lottare per la difesa del nostro ambiente, affinché le future generazioni possano godere di un patrimonio naturale integro e
rigoglioso.
Gianluigi Bergamo
Associazione Ambientalista Verdelitorale
A CHE GIOCO GIOCHIAMO.
ATTENZIONE PERICOLO IN AGGUATO.
Se passa l'emendamento dei senatori, il progetto Duferco / De Piccoli,
ma anche quello di Boato-Vittadello & C (spostato solo più al centro e verso l'isola),diventerebbero porti Fuori dalla laguna e quindi ammissibili allo studio di progetti di fattibilità
tecnica ed economica relativi alla realizzazione e gestione di punti di attracco fuori dalle acque protette della laguna di Venezia.
DA CHI VIENE L'IDEA DI SPOSTARE I CONFINI?
A volte Bisogna saper rinunciare.
Ore 22.30 circa del 26 maggio 2018: partono nel cielo notturno i primi fuochi pirotecnici della stagione estiva. Già siamo a Pentecoste e per i tedeschi del sud bisogna far di tutto. Quest'anno però la festività del Corpus Domini arriva presto, nel mese di maggio, in un periodo assai delicato per la nostra avifauna.
Sono in atto infatti le nidificazioni di “altri ospiti” del nostro litorale, arrivati prima di Pasqua e che hanno gli stessi diritti di “stazionamento” e tranquillità degli ospiti teutonici tedeschi. Certo è che i Fratini, i Germani Reali, i Gabbiani Corallini, le Rondini, i Balestrucci e tanti altri , non pagano con gli euro il loro stazionamento. Ma semplicemente con la loro presenza, che fa del litorale una vera oasi di naturalezza. Ciò viene anche sbandierato in pompa magna, quando fa comodo, da tutti, amministrazioni comunali e regionali, attività turistiche e di servizi, ma solo sulla carta perchè quando è il momento di agire per difendere questa naturalezza vengono sempre prima gli interessi economici.
Ci sono i regolamenti che dicono che dal 13 maggio non si possono sparare i Fuochi ed è superfluo dire che ci sono le deroghe (anche se non le ho trovate), che annullano quei regolamenti. Però dovrebbe esistere anche il Buon Senso di fare qualche passo indietro, fare qualche rinuncia.
Non è più possibile autorizzare gli spettacoli pirotecnici nel mese di maggio, portando a rischio la natività dei piccoli ospiti. Se Pentecoste “cade di maggio” ...pazienza, si festeggerà senza gli inquinanti fuochi pirotecnici e i tedeschi del sud, (e non solo loro) capiranno e se ne faranno una ragione. Sindaco, Parco Turistico, Campeggi sappiate rinunciare !
27-5-2018
Gianluigi Bergamo
Associazione Verdelitorale di CavallinoTreporti (Ve)
S.O.S la Pineta di Punta Sabbioni chiede aiuto!
GIOVEDì 25 SETTEMBRE ORE 11.00
LIBERAZIONE DI AMLETO:
TARTARUGA MARINA
CARETTA-CARRETTA
organizzata
da:
WWF (Oasi Dune Alberoni-
VeneziaLido) e Fondazione CETACEA onlus (Riccione)
in collaborazione
con:
VERDELITORALE
Camping ENZO-STELLA
MARIS,
CANOA REPUBLIC
Istituto Comprensivo D.MANIN di
Ca' Savio
Patrocinio:
Comune di Cavallino-Treporti
PROGRAMMA:
- ore 10.30 Arrivo delle scuole, arrivo della tartaruga marina Amleto e preparazione liberazione
- ore 11.00 Saluti e presentazione della tartaruga Amleto con Fondazione Cetacea ed Autorità Presenti
- ore 11.30 Liberazione tartaruga Amleto nel mare Adriatico
Sono invitati rappresentanti di Regione Veneto, Provincia di Venezia, Comune di Cavallino-Treporti, Istituto Comprensivo D.Manin,Capitaneria di Porto, Corpo Forestale dello Stato e i membri del
Coordinamento Veneto Litorale Tartarughe Marine, WWF Italia, Museo di Storia Naturale di Venezia, Museo di Storia Naturale di Jesolo-Comune di Jesolo Veneto Agricoltura, Università di Padova e le
categorie economiche legate al turismo balneare e alla pesca marittima
STOP AI BOTTI DI CAPODANNO
A RISCHIO LE OASI DELLA PINETA DI PUNTA SABBIONI E DI CA' SAVIO. NEL PIANO FAUNISTICO DELLA REGIONE 2014-2019 SONO SCOMPARSE
Ecco come potrebbe diventare la principale porta d'ingresso della laguna di Venezia , con lo scellerato progetto di Cesare De Piccoli (Partito Democratico), che vuole fare attraccare 8 grandi navi a Punta Sabbioni. Creando un sconquasso all'intera penisola causati dai trasporto di servizi e turisti per accedere alle imbarcazioni. Una GrandeNave emette uno scarico di fumi come 14000 auto, imbarca 4500 persone .... fate un po il conto x 8 = DISTRUZIONE TOTALE DI CAVALLINO-TREPORTI .
SOSTENIBILITA' E TERRITORIO - LA QUARTA PELLE -
Nel 1967 e nel 1968 l’artista pronunciò il suo “discorso nudo”, per affermare il diritto dell’uomo alla sua terza pelle (la libera alterazione della propria casa). Ritrovò così la prima pelle, la sua nudità di uomo e pittore, spogliandosi della seconda (i vestiti), per proclamare il diritto alla terza pelle (la casa). La quarta pelle è l’ambiente sociale (la famiglia, la nazione, le affinità elettive e l’amicizia). La quinta pelle è quella del pianeta, la salute del pianeta.
1-4-2012
Gru sul cielo di Cavallino-Treporti
CHIUDE IL SITO DI VERDELITORALE SULLA PIATTAFORMA VERDINRETE.
Non si tratta di una manovra governativa per chiudere la voce a chi liberamente usa intenet per divulgare altre informazioni e attività associative, ma, solamente la ristrutturazione della piattaforma di VERDINRETE che chiude il suo processo avviato una quindicina d'anni fa con l'attività della Federazione dei Verdi.
Verdelitorale ringrazia tutto lo staff di Verdinrete per aver ospitato gratuitamente, le migliaia di pagine di Verdelitorale, la prima associazione di Cavallino-Treporti che ha usato e (continua ad usare) il web come divulgazione delle proprie attività di informazione e ricreative.
I visitatori sono stati 89432 per una visione di 157.319 pagine vista. dall'Italia, ovviamente, il maggior numero di contatti, poi Stati Uniti, Olanda, Germania e via via tutti gli altri paesi.
Stiamo preparando un nuovo sito, più dinamico ( lo speriamo) e nell'attesa adoperiamo la piattaforma Jimdo per informare nuovamente tutti.
www.verdelitorale.jimdo.com