Letti per Voi
a cura di Francesca Lena
NERO DI LUNA
di Marco Vichi
Bello, coinvolgente, intrigante. Questo libro si legge tutto d'un fiato spinti dalla suspance, dall'inquietudine e dalla complicità che si prova verso il giovane e coraggioso protagonista. La scrittura di Marco Vichi è fluida e immediata e suoi personaggi vivi e ben definiti. Non si può non farsi trascinare dalle misteriose vicende che si susseguono a Fontenera, paesino sperduto tra le colline toscane, e che, suo malgrado, coinvolgono Emilio Bettazzi,promettente scrittore di Firenze, trasferitosi per un po' in quell'ambiente sospeso nel tempo, in cerca di pace e ispirazione per il suo nuovo libro. Strani avvenimenti, passati oscuri che ritornano, voci in una una villa abbandonata ma anche un incontro fortuito e l'amore. Un libro notturno che mi è piaciuto molto.
VOTO 8
La Quinta Costellazione del Cuore
di Monica Peetz
Cinque amiche, un lutto e un diario con qualcosa che non quadra. Un viaggio, un pellegrinaggio, anche interiore, in cammino verso una scoperta che porterà, per ognuna di esse, un terremoto nella propria vita.
Ma anche se sconvolgente e dolorosa, la consapevolezza della verità sarà l'unica via per ritrovare sé stesse e la felicità.
Scritto in modo veloce e scorrevole, questo romanzo è piacevole e riserva qualche colpo di scena inaspettato. Una storia tutta al femminile sull'amicizia, il coraggio e la forza segreta che ognuno di noi custodisce dentro di sé.
VOTO: 7
Le Ragazze di Sanfrediano
di Vasco Pratolini
Le ragazze innamorate a volte sembrano cieche, docili e disposte a tutto, specialmente se il fidanzato è splendido, conteso e ci sa fare. A volte sembra che non vogliano proprio accorgersi che il
loro “bello” si veda contemporaneamente con altre 5 compaesane ed ad ognuna di esse prometta di essere l 'unica davvero importante. Così Bob, il rubacuori, giostra le sue relazioni con
grande bravura, languido e avvenente, da gran maestro, facendo battere ogni cuore ma concedendo molto poco.
Ma le ragazze di Sanfrediano, belle e fiere, no! non sono così e sanno ritrovare la forza e la dignità necessarie per farsi valere. Scoperta la verità, sapranno vendicarsi, anche rinunciando al
loro amore, con una crudele beffa ai danni del bel signorino...
Questo breve romanzo, scritto circa 65 anni fa ed ambientato in un rione popolare di Firenze nel secondo dopoguerra, si presenta divertente ed ironico, piacevolissimo alla lettura anche grazie al
linguaggio semplice ed immediato, quasi dialettale.
Lo consiglio a tutte le ragazze ed in particolare a quelle che si sentono vittime di “vanesi Casanova”: tirare fuori gli artigli!!
VOTO: 8
Quattrocento
di Susana Fortes
Firenze 1478 : nella città culla dell'arte e centro politico più importante del Rinascimento italiano si sta per consumare uno degli episodi più cruenti e controversi della storia di quella
città, la congiura dei Pazzi contro il governo dei Medici. Non è chiaro ancora chi fu il reale mandante di quella strage né i veri motivi che spinsero i congiurati ad agire ma si profilano
nomi illustri ed accordi segreti.
Firenze 2006: una studentessa sta preparando la tesi di laurea su un pittore fiorentino rinascimentale, testimone della congiura. Il lavoro però si complica per una serie di minacce ed
episodi inquietanti che sembrano tentare di dissuaderla dal suo compito, quasi ci fosse ancora qualcosa di misterioso da lasciare sepolto.
Gli ingredienti per un ottimo giallo storico ci sono tutti: intrigo, storia, arte, amore; peccato però che il ritmo del libro sia piuttosto lento e a tratti noioso, lo svolgimento della
narrazione poco efficace, con anticipazioni che vanificano i colpi di scena e gli episodi salienti liquidati in poche pagine.
Comunque si può fare un giro emotivo e mentale nella Firenze del '400 ed anche godere di una storia romantica un po' diversa.
Voto 6 e mezzo.